E oggi sono triste. Capita, soprattuto quando piove, quando lui non ti risponde perché "è in giro", quando hai messo gli sci nel gabbiotto per l'ultima volta fino al prossimo dicembre. E non c'è un vero motivo, o forse sì, ma è meglio tenerlo nascosto, tanto magari domani non ci sarà più, non esisterà più.
E allora scrivo, dato che sono sola, che non ho voglia né di studiare, né di preparare la valigia per la settimana, né di disfare quella del week end.
E scrivere aiuta, aiuta sempre. Aiuta a esprimere le cose belle, a riordinare e raccontare quelle bellissime, ad analizzare quelle complicate, a elaborare gli errori, e a sentirsi meno tristi.
A volte vorrei saper scrivere ...
RispondiEliminaMa scrivere per scrivere non so se serva a qualcosa ... e se poi non c'è nessuno che legga, allora ... a che serve?
Yes, yes ... tristezza galoppante, oggi :O(((
Saper scrivere...non so se sia così importante, forse basta aver divorato tanti libri o avere un bisogno immenso di esprimersi...Qualcuno che legge....si trova sempre!
RispondiEliminaSmetterà di piovere
Ciao
Chi non scrive dipinge, parla, pensa, cammina...
RispondiEliminaRandagia, che distingue vivere e sopravvivere
...distinguo anch'io, Randa. Ma quando piove così è una questione di sopravvivenza.
RispondiEliminaanch'io penso e cammino....:)
eh, me lo chiedo anch'io :)
RispondiEliminaIrene
e siamo forse fortuiti passanti tra le parole volate al cielo, perche, quelle parole colorano e profumano i nostri pensieri. Sono le stesse che a volte gridate a volte susssurate creano i contorni del nostro io, danno luce ai nostri sguardi. Allora non è importante leggerle ma scriverle, perche anche la brezza non appartiene a nessuno ma, in primavera, tra il profumo dei nuovi fiori e della vita che si risveglia quella stessa brezza puo creare vita.
RispondiEliminaM.
Scrivere, ma senza dimenticarsi di vivere...
RispondiElimina