lunedì 13 aprile 2009

é tempo di marmotte


E siamo ancora qui, dopo mesi, sudati nella tuta, col casco e gli occhiali stampati in bianco sul viso. E siamo ancora qui, un po' stufi in verità, a maledire il vento e la neve e ad aspettare sole e sdraio; a rifiutare polenta e valpellinentze e a desiderare panini e coca cola. A sdegnare la seggiovia per una grappa intorno al tavolo, due o tre.
E siamo ancora lì, alle tre a scendere in ovovia, e guardando giù per caso, due marmotte prendono il sole su un masso. E allora è primavera

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