martedì 28 luglio 2009

Sul sentiero


Ci sono delle volte in cui hai bisogno della salita, delle asperità del terreno, dello zaino sulle spalle che si fa sempre più pesante, ma non lo puoi appoggiare mai. Non ci sono appigli, tra quelle rocce. Devi arrivarci tu, lassù. Da sola, con le tue forze. Rincorrendo qualcosa che non c'è, che non è mai esistito. E spesso è inutile. Sudata e in lacrime, scoprirai che lì c'è il panorama, ma non il posto per riprendere fiato.


Altre volte dovrai arrampicarti, ma avrai lo zaino leggero e l'imbrago giusto. E le tue scarpette. Sarà dura, molto dura. Ma ci saranno gli appigli, e quando sarai stanca qualcuno ti tirerà su. E dopo camminerai in piano per un bel po', respirando a pieni polmoni e guardando il panorama sedendoti su un cuscino di rocce. Di tanto in tanto ti fermerai per cogliere una frase inaspettata e per bere, e il tuo bambino camminerà su quella strada. Ogni tanto dovrai scalare di nuovo, e sarai sempre più forte, sempre più capace.

Forse ai lati ti si aprirà qualche discesa, di quelle che corrono veloci verso le porte semi aperte del passato. Dovrai stare attenta, molto attenta. E continuare a camminare.


Perché è questo il tuo sentiero

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