nient'altro (?) che un piccolo esperimento.
"Rimango seduta, con un silenzio forte che pesa sul cuore. Faccio sempre così, sai? tutte le volte...Ti saluto col sorriso, cerco di guardare davanti a me e cammino, tra quei muri di legno così famigliari e così estranei, nello stesso tempo. Ma appena tu chiudi la porta, appena non mi puoi più vedere, appena torni risucchiato nel tuo mondo, io mi fermo, in silenzio, e mi siedo. Non mi siedo a pensare, o a piangere, o a mangiarmi le unghie come fanno le ragazze insicure. Mi fermo a guardarmi intorno, senza vedere al di là degli occhiali. Mi fermo a non fare nulla, ad ascoltare il silenzio che mi accompagna. Il silenzio esterno, perché lì oltre a me, e a te che sei oltre la porta e sei comunque molto silenzioso, non c'è nessuno. è un vuoto gigantesco. è ogni volta un addio, un preludio all'addio. E il silenzio interno, del cuore. Il buio al di là dello sguardo. Un peso forte che preme lo stomaco. Ma è solo tra le pareti di legno, sai? è questa la cosa buffa. Basta respirare l'aria, camminare fuori, vedere il mondo vero perché tu smetta di esistere.
Noi smettiamo di esistere."
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