domenica 2 dicembre 2012

Il silenzio (esperimento letterario)

nient'altro (?) che un piccolo esperimento.

"Rimango seduta, con un silenzio forte che pesa sul cuore. Faccio sempre così, sai? tutte le volte...Ti saluto col sorriso, cerco di guardare davanti a me e cammino, tra quei muri di legno così famigliari e così estranei, nello stesso tempo. Ma appena tu chiudi la porta, appena non mi puoi più vedere, appena torni risucchiato nel tuo mondo, io mi fermo, in silenzio, e mi siedo. Non mi siedo a pensare, o a piangere, o a mangiarmi le unghie come fanno le ragazze insicure. Mi fermo a guardarmi intorno, senza vedere al di là degli occhiali. Mi fermo a non fare nulla, ad ascoltare il silenzio che mi accompagna. Il silenzio esterno, perché lì oltre a me, e a te che sei oltre la porta e sei comunque molto silenzioso, non c'è nessuno. è un vuoto gigantesco. è ogni volta un addio, un preludio all'addio. E il silenzio interno, del cuore. Il buio al di là dello sguardo. Un peso forte che preme lo stomaco. Ma è solo tra le pareti di legno, sai? è questa la cosa buffa. Basta respirare l'aria, camminare fuori, vedere il mondo vero perché tu smetta di esistere.
Noi smettiamo di esistere."

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