lunedì 4 marzo 2013

Fondersi - alle Cime Bianche

E poi c'è quel momento, in cui la seggiovia si ferma in mezzo al nulla, e dondola piano senza far rumore.. E accanto a te non c'è nessuno, l'unico suono è  musica delle lamine degli sciatori sulla neve ancora gelata, mentre il sole si arrischia piano piano a illuminare le piste. E allora ti sporgi, appoggiando la fronte alla sbarra di sicurezza, e guardi giù. E ti senti un tutt'uno con quel silenzio immobile, con l'aria fresca. E hai la testa completamente vuota, non desideri nient'altro che fonderti con quella pace, e l'attesa della velocità, e di quel brivido in fondo al cuore che solo tu conosci, si può anche prolungare, non c'è fretta. E non ti importa di nient'altro, non c'è nessun altro problema da affrontare, niente di cui preoccuparsi. Non fa male nemmeno accorgersi che quando lasci ciondolare il viso così, la mandibola sporge più del dovuto.

Della fusione con lo spazio, con l'atmosfera, parla anche Dostoevskij nell'Idiota, quando Myskin fa il suo discorso contro la pena di morte. Lo conoscete?

Vi piace il nuovo sfondo? La foto è opera della mia mamma...

3 commenti:

  1. Si il nuovo sfondo mi piace di più' !!!

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  2. Ciao, da un po' di tempo sui blog gira una rubrica chiamata Liebster Blog Award in cui ogni blogger deve premiarne altri.
    io ho premiato te!
    Clicca qui per vedere le regole e partecipare, se vuoi: http://smell-ofbooks.blogspot.it/2013/03/liebster-blog-award.html ^^

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    1. ti ringrazio molto del pensiero! In un momento di calma risponderò anch'io!

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