Un anno fa, la Turin Marathon. E oggi?

Facebook ha preso l'abitudine - bella o brutta? non saprei - di dirci, quando carichiamo una nuova foto, cosa stavamo facendo un anno, o due, o tre prima di quella foto.
Un anno fa ero a Torino, in Piazza San Carlo, e insieme alla mamma aspettavo Stefano che portava a termine la Turin Marathon.

Un incontro pieno di gioia, quello che si vede in questa foto. Aspettavo contro le transenne che lui arrivasse, sicura che si sarebbe fermato ad abbracciarmi, come sempre.
La gioia di quel momento era già velata di malinconia: il mattino dopo sarebbe passato a salutarmi, e poi sarebbe tornato a Schweinfurt. E io sarei rimasta a casa, alle prese con la tesi, con la noiosa routine di casa - biblioteca - casa. Ad aspettare il prossimo incontro, il nuovo abbraccio.
A parte le belle esperienze, i viaggi - Monaco, Dresda, Berlino - dell'anno scorso ricordo soprattutto i saluti colmi di malinconia, le lacrime all'aeroporto di Francoforte, e i baci pieni di gioia sotto casa mia, quando ci ritrovavamo.

In un anno sono cambiate tante cose. Per entrambi. Ma la più bella, è che ogni sera mi addormento accanto a te. E il tempo che trascorriamo separati è, finalmente, infinitamente minore di quello che passiamo insieme.