martedì 10 novembre 2009

influssi da ieri, ovvero Sonja oggi

(fantasie da Delitto e Castigo)

"Mi prostituivo, è vero. Disprezzando la mia anima quanto il mio corpo andando alla disperata ricerca di attenzioni, quando congelava la luce del sole. Camminando su è giù per la Neva osservando tutti e studiandoli e facendoli a pezzi perchè comunque ero superiore, anche se in tasca avevo il bigliettino giallo, e dovevo nascondermi dai gendarmi.
E adesso è tutto diverso. Chi avrebbe mai pensato che lo sguardo di due occhi scuri davanti alla statuetta del Buon Pastore potesse cambiare il mondo?
E così adesso non cammino più sulla Neva, e sto seduta accanto a un uomo sulle rive di un fiume in Siberia, e mentre guardo le acque che scorrono penso che li analizzo ancora tutti, ma non li condannerò mai come ho condannato me stessa. E stiamo lì, seduti, io e lui, io con le mie colpe e i miei delitti e lui con la sua innocenza e il nostro amore.
E che questi trent'anni non finiscano mai."

Sonja

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