giovedì 14 gennaio 2010

Mi piace vederti girare per casa

Com’è difficile tornare dalle vacanze, scrivere l’elenco degli impegni, ricominciare a studiare. Non c’è un momento di pausa, ti siedi a scrivere e subito qualcuno ti chiama.

Il titolo….Ho letto un pezzo su questa frase qualche tempo fa da Pim. Le mie vacanze a Valtournenche sono finite così, quattro giorni là da soli io e il mio fidanzato, mentre la neve cadeva lenta e silenziosa fuori dalla finestra. Ed è stato così bello, così semplice e quotidiano, così divertente preparare da mangiare insieme….Così rassicurante vederlo camminare per il mio ambiente sereno e rilassato. Ed è stato brusco il ritorno a casa, lunghe ore da sola, svegliarsi e non sentire il suo respiro.

5 commenti:

  1. E' bello anche immaginarvi, innamorati, immersi in uno scenario quotidiano imbiancato dalla neve!

    Ciao, Giulia. Buon rientro alla normalità.

    Elena

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  2. Grazie per la citazione ! :-)
    Hai una memoria incredibile, io la ricordavo appena... Sono contento anche perché hai colto perfettamente ciò che intendevo: i gesti quotidiani, le faccende domestiche che si condividono, le piccole cose da niente che invece sono tutto.
    Un abbraccio.
    Pim

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  3. Grazie per essere passati di qui. Un abbraccio

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  4. il non sentire più il respiro dà perfettamente l'idea della comunione, della intimità di vita che si è, MOMENTANEAMENTE, perduta
    bellissimo post con la semplicità della vita vera
    marina

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  5. Grazie, Marina. Sono momenti preziosi proprio perchè rari

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