Com’è difficile tornare dalle vacanze, scrivere l’elenco degli impegni, ricominciare a studiare. Non c’è un momento di pausa, ti siedi a scrivere e subito qualcuno ti chiama.
Il titolo….Ho letto un pezzo su questa frase qualche tempo fa da Pim. Le mie vacanze a Valtournenche sono finite così, quattro giorni là da soli io e il mio fidanzato, mentre la neve cadeva lenta e silenziosa fuori dalla finestra. Ed è stato così bello, così semplice e quotidiano, così divertente preparare da mangiare insieme….Così rassicurante vederlo camminare per il mio ambiente sereno e rilassato. Ed è stato brusco il ritorno a casa, lunghe ore da sola, svegliarsi e non sentire il suo respiro.
E' bello anche immaginarvi, innamorati, immersi in uno scenario quotidiano imbiancato dalla neve!
RispondiEliminaCiao, Giulia. Buon rientro alla normalità.
Elena
Grazie per la citazione ! :-)
RispondiEliminaHai una memoria incredibile, io la ricordavo appena... Sono contento anche perché hai colto perfettamente ciò che intendevo: i gesti quotidiani, le faccende domestiche che si condividono, le piccole cose da niente che invece sono tutto.
Un abbraccio.
Pim
Grazie per essere passati di qui. Un abbraccio
RispondiEliminail non sentire più il respiro dà perfettamente l'idea della comunione, della intimità di vita che si è, MOMENTANEAMENTE, perduta
RispondiEliminabellissimo post con la semplicità della vita vera
marina
Grazie, Marina. Sono momenti preziosi proprio perchè rari
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