Ci sono momenti in cui vai come in pausa. Periodi in cui hai davvero paura, come dice Lorenzo, di “non riuscire più a sentire niente” (Fango). Settimane di torpore, ovatta, dolore attutito dal cotone. Silenzio dentro e fuori. Sfogarsi solo su quello che bisogna fare, si deve fare.
Poi svegliarsi di colpo e capire che non è finita, che non tutto è perduto. Che non è questo il momento di abbandonare tutto, che speri non arriverà mai.
é ora di mettersi a lottare. Di tirar fuori le unghie, magari con lo smalto sempre fresco e non mezze rotte. Di sorridere, di combattere, di vincere.
Perchè tu sei dentro di me.
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