giovedì 27 settembre 2012

ci sono certe giornate che ti passano addosso così, in cui un'ora sembra lunga come dieci, in cui il tempo non passa mai e quello che hai fatto da pochi minuti sembra svanito nel passato che più passato non si può. Oggi è una di queste giornate, per fortuna già in partenza votata al cazzeggio, se no sarei rovinata. Questa mattina ho giocato un po' col blog per preparare nuovi sfondi prima che mi scada la versione prova di Photoshop. Con l'approssimarsi dell'inverno vedrete delle novità :).

In pausa pranzo - o era l'anno scorso? - sono stata a fare shopping in centro con la mami, che mi ha regalato i meravigliosi boots pelosi Superga. Sulla metro, una ragazza che mangiava insalata e farro direttamente dal contenitore e un tizio che rideva, fingeva di suonare la chitarra e canticchiava giocando con l'Ipad. Niente di male, se non fosse che ha iniziato a guardarci male appena ha capito di essere osservato. Per la serie, bello, sei tu lo strambo qui!

Nel pomeriggio, di nuovo trascinamento.. letto - divano - computer. Magari domani andrà meglio!

Con la lettura de L'armadio dei vestiti dimenticati, invece, sono ferma.

Se non sapete cosa fare, stasera, guardate Il commissario Nardone.

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