Questa settimana sono stata un po' assente, mi perdonerete..ho ricominciato a studiare follemente, e mi rimane proprio poco tempo per pensare ad altro!
La lettura de L'Idiota procede bene: sono contenta che questo secondo incontro con questo libro sia così soddisfacente: avevo temuto di rimanerne delusa perché spesso quello che va bene a sedici anni non va bene ventitré. Non ha la magia e l'atmosfera di Delitto e Castigo, Myskin certo non è Rodja, anzi, eppure tante parole, tanti passaggi ti si imprimono nel cuore forse con più violenza, perché tutti noi siamo stati un po' degli Idioti, se consideriamo che Myskin è idiota non (come lui cerca di far passare ufficialmente) a causa della sua malattia, ma perché dice quello che pensa, ha buon cuore, non fa distinzioni sociali, si fida di tutti... E quando inizia ad accorgersi che troppi se ne approfittano, inizia a diffidare anche di chi non dovrebbe...
...si autoincolpava di due eccessi: una "inopportuna fiducia" e nel contempo una "abietta diffidenza"...
ne ho parlato anche qui
complimenti Giulia!!!!!!!!!!
RispondiEliminae vedrai che le visite aumenteranno, voleranno anzi :)
Irene
Anche io vorrei leggere L'Idiota prima o poi. Anche io ho amato tantissimo Delitto e castigo, è stata una folgorazione, uno dei miei libri preferiti, mi ricordo che quando l'avevo finito ne ero così entusiasta che per giorni ho continuato a ragionarci sopra, lo raccontavo anche a tutti quelli che mi capitavano a tiro (e che ero sicura che mai l'avrebbero letto) ma certamente chi non lo legge non può capire.
RispondiEliminaTi volevo poi dire che ho assegnato un premietto letterario al tuo blog: http://ilregnomagicodeilibri.blogspot.it/2012/11/premio-unia.html
A presto^^