venerdì 1 marzo 2013

Piazza grande

Ascoltare Lucio Dalla, oggi, mi getta dentro una malinconia immensa. Soprattutto Piazza grande, che dopo aver appreso la notizia su Internet avevo ascoltato tutto il pomeriggio. E anche alla sera, e quindi mi era rimasta in testa. Non le parole o la musica, ma l'atmosfera, l'aria che tira in quel pezzo. E non posso più riascoltarla senza commuovermi, senza andare indietro con la mente all'anno scorso. Perché il giorno dopo, il 2 marzo, nel più assoluto silenzio, è scivolato via anche il nonno.

E io, sul treno, con la testa appoggiata al vetro, guardando i binari che si incrociavano, che si scambiavano, ascoltavo con l'ipod Piazza grande, e cercavo di sconfiggere il silenzio più fragoroso del mondo.

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