sabato 3 agosto 2013

e basto a me stessa

Non ho mai avuto, per attitudine, per esperienze passate, o per carattere, problemi a stare da sola. C'era sempre qualcosa da fare, per riempire un pomeriggio, o due.
Ed è stato così anche oggi, in questo sabato solitario a Valtournenche. Niente sveglia, troppo sonno da recuperare. Una passeggiata nel bosco deserto, e pieno di fruscii. Una marmotta che attraversa veloce il sentiero, e l'erba che non smette di ondeggiare. E la memoria che corre ad alcuni libri letti da bambina, le storie dei topini di Boscodirovo.

Valtournenche dalla frazione Servaz


Poi, un po' di spesa veloce in paese, e via a casa. Apparecchiare sul tavolino minuscolo del terrazzo, mangiare con appetito vero e soprattutto con gusto. Lavare i piatti, e sdraiarsi a prendere il sole in intimo (spaiato), ché tanto qui non mi vede proprio nessuno.
E adesso?
E adesso sto qui, a mangiare la macedonia, aspettando che dopo il temporale torni il sereno.


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