lunedì 16 marzo 2015

Yoga - Pilates alla Volkshochschule. Di treni e altre storie.

Durante l'inverno, se non posso stare sulle piste da sci, sono sportiva come un bradipo morto.
Ho sempre odiato le palestre e le piscine: andavo tre volte e poi ciao, mollavo lì. Mi dà fastidio farmi fare la "scheda", mi annoia stare lì, mi irritano i vecchi che ti guardano il culo sul tappeto e ancora di più mi irritano le tipe magre come chiodi e bionde ossigenate che popolano le palestre in Italia.
Le piscine le odio perché non mi piace nuotare, l'odore del cloro mi dà la nausea ed essendo stata dotata da madre natura di meravigliosi e delicatissimi occhi azzurri al minimo schizzo di acqua in faccia devo correre fuori ad asciugarmeli. Non parliamo degli sport di squadra, che son quasi tutti con la palla: madre natura mi ha dotata anche di un'eccellente lassità legamentosa, che fa sì che appena le mie manine sfiorino un peso non in maniera attenta e meditata il mio gomito destro - ma pure quello sinistro - attacchi a farmi malissimo per giorni. 
E poi diciamolo, sono goffa e imbranata.

Nel 2007, prima di trasferirmi a Parma, avevo provato un corso di Pilates a Torino che... SORPRESA! mi era piaciuto, ed ero riuscita a seguirlo per un anno intero senza cedere alla tentazione di mollare.

Dopo Natale ho scoperto che la Volkhochschule - che non ha nulla in comune con le nostre vecchie e disorganizzate Università popolari - organizza anche corsi "sportivi" nelle sale presenti nel seminterrato.
Fantastico, figurati se non c'è Pilates. Programma alla mano, ho cercato un corso che potesse interessarmi e che potesse coincidere con i miei orari. Ai requisiti rispondeva solo Yoga - Pilates: detto, fatto. Ho preso il pc e mi sono iscritta. Oltretutto, consiglio a chi vive in Germania e non ha tanto da investire di dare un'occhiata ai programmi: alcuni corsi sono supereconomici!
Di Yoga non so nulla, di Pilates qualcosa avendo già fatto, appunto, un corso. Yoga - Pilates è la fusione delle due discipline: Lo yoga insieme al pilates garantisce un allenamento completo che mira a tonificare e rafforzare il corpo rilassando allo stesso tempo la mente. Le posizioni yoga si basano su allineamenti precisi, sulla flessibilità, sulla concentrazione tramite un ascolto costante e profondo del respiro che guida ogni movimento; la tecnica Pilates integra lo yoga rafforzando gli addominali e i muscoli posturali e  migliorando la coordinazione di tutto il corpo. (Dal web).

Allora vado, tutta contenta con il mio zainetto, non particolarmente turbata. A scuola capisco tutto, sono ormai in grado di prendere informazioni per un altro corso di lingua e di litigare per questioni burocratiche senza esitazione, figurati se non riesco a fare un corso di Yoga! Nello spogliatoio mi presento, origlio i discorsi delle altre e mi sento sempre più figa contenta: porca miseria caspita, sono un genio, sto capendo tutto. 

Immagine presa qui
Entro nella palestra, seguo le istruzioni, mi sdraio e parte il primo esercizio di rilassamento. E lì il mio cervello casca nel vuoto. Sdraiata, non riesco a vedere l'insegnante in faccia: e di conseguenza non capisco niente di quello che dice. Ma zero, come se non avessi mai sentito una parola di tedesco in vita mia. Con nonchalance, tiro su la testina ogni volta che spiega un esercizio nuovo e la copio. E piano piano inizio a capire, riconosco le parole - che poi son sempre quelle - e mi rilasso. E lei, gentilissima, mi dice che se non capisco posso chiedere. Fantastico. Il resto della lezione scorre. 
Alla fine, ci fa fare un esercizio di rilassamento. Mani sullo stomaco, ascoltate il vostro corpo. Ok, fatto. E ora, pensate a un treno. Un TRENO?!? Ho cercato di aguzzare l'udito, di stare più attenta ma niente, ritornava sempre a parlare di un treno (Zug). Va beh, non è importante e decido di pensare ai fatti miei, ed esco rilassata e tonificata.

La seconda lezione è andata meglio, ho avuto meno bisogno di copiare l'insegnante e le altre.
E ho risolto anche il mistero del treno: Zug, o meglio "Atemzug", significa anche respiro. Allora avevo capito bene!

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