Sorridi comunque, anche se sei a piedi, con jeans e scarpe pulite, e devi guadare il lago che si forma davanti all'ingresso dell'Università, sorridi anche se intanto tra i denti maledici il famosissimo architetto che si è occupato di quell'area. Sorridi anche se ti tocca asciugare la sella della bici col fazzolettino dopo il diluvio, e sai benissimo che niente l'asciugherà meglio dei tuoi jeans.
Fa sorridere, aver voglia di precipitarsi a casa di un'amica per raccontarle una cosa, e osservare le sue reazioni, e ridere ancora più forte.
Fa sorridere, vedere qualcuno rasserenarsi alle tue parole, e costruire una nuova amicizia in un italiano un po' strano mischiato a un francese stentato.
E fa sorridere, tornare a casa alla sera e chattare con una persona nuova, confrontarsi, prendersi in giro.
E fa sorridere, guardare i tetti di Parma e intanto pensare alla città di Mirò.
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