lunedì 10 giugno 2013

Entra nella mia vita – Clara Sanchez


TRAMA (da qlibri) Il sole estivo illumina la casa piena di fiori. È pomeriggio e la piccola Veronica approfitta di un breve momento di solitudine per sfogare la curiosità di bambina spiando tra le cose dei genitori. Apre una cartella piena di documenti, intorno a lei il silenzio, e spunta una foto. Veronica la estrae con la punta delle dita, come se bruciasse. Non l'ha mai vista prima. Ritrae una bambina poco più grande di lei, con un caschetto biondo, una salopette di jeans e un pallone tra le mani. Veronica è confusa, ma il suo intuito le suggerisce che è meglio non fare domande, non adesso che la mamma è sempre triste. Anno dopo anno, Veronica si convince sempre più che le discussioni e i malumori in casa sua nascondano qualcosa di cui nessuno vuole parlare. E che l'enigma di quella foto, di quella bambina sconosciuta, c'entri in qualche modo. Ma quando Veronica diventa una donna, decisa e tenace, non può più fare finta di niente. La malattia della madre la costringe a fare i conti con un passato di cui non sa nulla, un passato rubato che la avvicina sempre di più alla bambina misteriosa della fotografia. Ritrovarla è l'unica strada per raggiungere la verità. Una verità che, forse, ha un prezzo troppo alto. E quando Veronica trova la bambina, ormai una donna anche lei, capisce che la strada è tutt'altro che percorsa, che il mistero è tutt'altro che svelato. Ma soprattutto capisce che c'è qualcuno disposto a tutto pur di ostacolarla nella sua ricerca. Non le rimane che sé stessa, il suo intuito e il suo coraggio...
Clara Sanchez mi ha rotto le palle. Sì, ok, non è il modo di esprimersi, ma direi che rende bene l’idea. Avevo apprezzato tantissimo Il profumo delle foglie di limone, letto tra l’altro in un periodo difficile della mia esistenza, lasciandomi trasportare dalla trama e stupendomi di quell’orrore che si nascondeva sulle spiagge della Spagna. Eh sì, orrore, perché nel libro si nascondeva una denuncia, o meglio, come scrive l’autrice stessa nella Nota a Entra nella mia vita, le storie sono inventate ma “la realtà è storica”. Ho letto anche La voce invisibile del vento, un po’ annoiata dallo stile di scrittura, così simile al romanzo precedente. Ma con Entra nella mia vita, la Sanchez ha toccato il fondo. Stessa partenza (“realtà storica” – intento di denuncia), stesso meccanismo di narrazione a due voci, stesso stile narrativo incalzante, claustrofobico, ansiogeno. Stesse coincidenze astruse, stessi avvenimenti impossibili stessa scelta dei protagonisti di fidarsi delle persone sbagliate. Stesso mi fido – ma forse non mi fido – sospetto – o magari non sospetto più.
Ecco, io dei libri di Clara Sanchez non mi fido più.

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