Adventskalender - Non ce l'hanno solo i Tedeschi!

Fin da quando ne ho memoria, mia mamma mi ha comprato tutti gli anni, alla fine di novembre, un calendario dell'Avvento, che quasi sempre aveva delle figurine sotto le caselline al posto dei cioccolatini, che non sono mai granché buoni.

Anche quest'anno, quindi, ho insistito con Stefano affinché lo comprassimo: qui quelli con le figurine non si trovano, e la scelta è caduta su uno con il cioccolato, che non è poi così male.

Settimana scorsa, alla Volkshochschule, una ragazza ha portato in dono alla classe proprio un calendario, senza sapere di preciso cosa fosse. Il docente allora ha spiegato con dovizia di particolari come funzionasse, aggiungendo che si tratta di una tradizione tedesca.

Palazzo della società Alto Adige Marketing

Ieri è arrivata a casa nostra la Lehrerin con la quale ho scelto di fare delle lezioni private per progredire più velocemente. Ha subito gettato uno sguardo al calendario sistemato in cucina è si è complimentata per la nostra scelta di aver accolto la loro tradizione. Nel corso della lezione abbiamo chiacchierato delle rispettive tradizioni natalizie - sì, riesco a chiacchierare in tedesco :D - e anche lei mi ha presentato il calendario dell'Avvento, o Adventskalender, come una tradizione strettamente tedesca, ed è rimasta completamente basita quando le ho detto che anche a casa mia in Italia si è sempre usato.

Le informazioni sul calendario dell'Avvento in lingua italiana sono scarse, ma a quanto ho capito si tratta di una tradizione proveniente dai paesi di lingua russa, e successivamente diffusasi in Germania ai primi del Novecento.

E voi? Lo usate? Ne sapete di più?