domenica 19 aprile 2009

Scrivere per sopravvivere




E oggi sono triste. Capita, soprattuto quando piove, quando lui non ti risponde perché "è in giro", quando hai messo gli sci nel gabbiotto per l'ultima volta fino al prossimo dicembre. E non c'è un vero motivo, o forse sì, ma è meglio tenerlo nascosto, tanto magari domani non ci sarà più, non esisterà più.


E allora scrivo, dato che sono sola, che non ho voglia né di studiare, né di preparare la valigia per la settimana, né di disfare quella del week end.


E scrivere aiuta, aiuta sempre. Aiuta a esprimere le cose belle, a riordinare e raccontare quelle bellissime, ad analizzare quelle complicate, a elaborare gli errori, e a sentirsi meno tristi.


Chissà come fa, chi non scrive, a sopravvivere

7 commenti:

  1. A volte vorrei saper scrivere ...
    Ma scrivere per scrivere non so se serva a qualcosa ... e se poi non c'è nessuno che legga, allora ... a che serve?

    Yes, yes ... tristezza galoppante, oggi :O(((

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  2. Saper scrivere...non so se sia così importante, forse basta aver divorato tanti libri o avere un bisogno immenso di esprimersi...Qualcuno che legge....si trova sempre!

    Smetterà di piovere
    Ciao

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  3. Chi non scrive dipinge, parla, pensa, cammina...

    Randagia, che distingue vivere e sopravvivere

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  4. ...distinguo anch'io, Randa. Ma quando piove così è una questione di sopravvivenza.

    anch'io penso e cammino....:)

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  5. eh, me lo chiedo anch'io :)
    Irene

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  6. e siamo forse fortuiti passanti tra le parole volate al cielo, perche, quelle parole colorano e profumano i nostri pensieri. Sono le stesse che a volte gridate a volte susssurate creano i contorni del nostro io, danno luce ai nostri sguardi. Allora non è importante leggerle ma scriverle, perche anche la brezza non appartiene a nessuno ma, in primavera, tra il profumo dei nuovi fiori e della vita che si risveglia quella stessa brezza puo creare vita.
    M.

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  7. Scrivere, ma senza dimenticarsi di vivere...

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