L'ho letto d'un fiato, in due viaggi. Senza mai staccare gli occhi dalle pagine per le tre ore in cui il treno correva attraversando la campagna. Alicia Giménez-Bartlett, "Una stanza tutta per gli altri". Dopo aver letto tutti i gialli dell'autrice mi sono avvicinata a questo volumetto che riposava intonso in un angolo della libreria di casa con un misto di curiosità e diffidenza. Chissà chi, Alicia Giménez senza l'ispettore Petra Delicado.
Nelle prime pagine del romanzo l'autrice finge di aver trovato il diario di Nelly Boxall, domestica di Virginia Woolf. Si sviluppa da qui il racconto di questa convivenza forzata tra due donne, il resoconto delle loro liti, dei loro contrasti, delle loro nevrastenie. Bellissimo
Quindi lo consigli?!?
RispondiEliminaLa prossima settimana mi tocca girare abbastanza per dei corsi, e in particolare un giorno a Milano ... quasi 4 ore di treno (A/R!!!!!) + almeno 1 ora e mezza in metro ..... Magari lo prendo come compagno di viaggio ...
Baci, Simo
anche a me è piaciuto, è scritto bene, ed è un bel ritratto di un'epoca e di un ambiente molto particolari da un punto di vista inconsueto. e se magari chi lo legge conosce un po' la Woolf e "una stanza tutta per sé" , meglio ancora....
RispondiEliminaIo non l'ho letto una stanza tutta per sé....dici che devo? baci
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