martedì 23 ottobre 2012

La linea sottile

Sfogliare un quaderno, scorrere i blog alla ricerca di un post che possa essere pubblicato domani con l'etichetta Dal Passato è un viaggio non solo - appunto - nel passato, ma è un viaggio attraverso me stessa. Ma non solo: attraverso il vissuto, i ricordi, i ricami disegnati sui ricordi, la velina di fantasia sovrapposta alla realtà. I sogni, le bugie raccontate a noi stessi, le aspettative: tutto questo va a formare quello che ricordiamo, che è diverso da quello che davvero è accaduto. In un certo senso è vero, come dice Zafon, che ricordiamo solo quello che non è mai accaduto.
è la linea sottile.
E la mia linea sottile è ancora più confusa, perché ho sempre scritto aggiungendo subito sulla carta quel quid in più, quel dolce abbellimento o  patetico peggioramento, quel veder le cose molto peggio di quello che sono o molto più scintillanti; senza permettere che quel processo di trasformazione dei ricordi maturasse in maniera naturale nel tempo.
E non riesco più a scollarle, quelle veline. Sono rimaste attaccate alla carta dei miei pensieri, fissate per sempre con l'inchiostro blu.


..." Come immaginavi che scrivessi?..."
" con inchiostro blu".

3 commenti:

  1. ..ma anche quelle veline sono parte di te, del tuo viaggio, Giulia!

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  2. Bel post Giulia, brava!.....sono d'accordo con Irene: anche la velina di fantasia sovrapposta alla realtà fa parte del tuo bagaglio, del tuo tutto.
    Un caro saluto,
    Silvano ;-)

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  3. Avete ragione! però mi interessava tanto la differenza, lo scarto tra realtà e fantasia.

    Vi bacio

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