lunedì 15 aprile 2013

L'ultima della stagione.

L'ultima sciata della stagione è strana. Meno dolorosa della penultima: sembra assurdo ma è così. Perché nella penultima soffri, temi che possa essere l'ultima, magari qualche intoppo interverrà a impedirti di tornare ancora una volta. Ti guardi in giro e ti senti triste, pensando che l'8 dicembre è lontano, che quest'anno hai sciato poco... Te la guasti, in un certo senso, mentre cerchi di godertela il più possibile. Cerchi di fare più che puoi, di piegarti più che puoi, di essere veloce, di, di, di.
E invece l'ultima è più rilassante, più divertente, te la godi di più. Ti fermi a prendere il sole, dosi le energie, ti gusti ogni singola curva, la smetti di cercare di imprimerti le montagne nella memoria e te le godi, nella certezza che tanto le vedrai ancora, e loro saranno sempre lì, sempre le stesse ma mai uguali.

La Becca d'Aran dal pistone
Ed è solo gioia lasciarsi portare dalla lamine, un po' di fatica in più verso il fondo, le gambe pesanti, gli sci che si incollano alla neve marcia, la costante attenzione a come si muovono le ginocchia... Fatica che diventa felicità, nel vedere chi c'è laggiù, e vedere che guarda te già prima che tu lo chiami.

1 commento:

  1. Era da Cervinia che aspettavo di incrociare il tuo sguardo sulla pista... <3

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