Non riuscire a dormire è una cosa che mi capita abbastanza spesso, a volte in periodi di particolare stress o stanchezza, a volte senza un motivo apparente, giusto per rendermi uno zombie al mattino. Non riuscire a dormire quando si è da soli è pesante, non c'è nessuno a cui aggrapparsi, nessuno a cui prendere la mano, nessun calore da cercare.
Stare sveglia quando ci sei tu, invece, è un po' meno un tormento, perché posso avvicinarmi, sfiorarti, prenderti la mano e cercare di rilassarmi sentendo il tuo respiro tranquillo.
E poi, posso guardarti dormire, e imparare a memoria tutti i dettagli. E così, anche quando sono sola che mi rigiro cercando il sonno fuggito, posso immaginarti mentre dormi, e sentire un po' di tranquillità.
"Forse scrivere significa colmare gli spazi bianchi dell'esistenza, quel nulla che si apre all'improvviso nelle ore e nei giorni, fra gli oggetti della camera, risucchiandoli in una desolazione e in un'insignificanza infinita" (C. Magris, Il Danubio)
sabato 14 settembre 2013
Insonnia - Giorno 2
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